Si trova nel quartiere della Seconda Ancona, semicentrale , dove vi è una maggioranza di cittadini stranieri, che definirei quartiere multietnico, purtroppo, centro anche di episodi d microcriminalità.
L'Isola di Elinor è collocata all'interno di un complesso strutturale molto importante sia dal punto di vista monumentale che ambientale; si tratta infatti di un ex manicomio - edificio costruito nel lontano 1901 all'interno di una grande area verde che oggi è sede, in gran parte, di uffici e servizi dell'ASUR ed altri enti tra cui il Comune di Ancona.
La struttura comunale, completamente ristrutturata, appare bellissima e incorniciata da un grande giardino con alberi secolari di tipologie diverse oltre che rari. Entrare camminando tra i vialetti loggiati, fa pensare ad un contesto completamente diverso e fa assaporare altre sensazioni, più vivibili ed ecosostenibili. I vialetti infatti sono pedonabili e le auto hanno altre traiettorie che non si intrecciano.con essi.
Dunque "L'Isola di Elinor" offre nuova vita ad un ambiente bello ma che lo potrà essere ancor di più attraverso la presenza dei bambini e delle bambine e adulti che lo utilizzeranno.
Dedicato a E. G.( una famosa psicopedagogista inglese che ha svolto molti anni di lavoro anche in Italia e che ho avuto anch'io la fortuna di incontrare e ascoltare nel corso della mia carriera professionale), il progetto educativo assume ogni suo suggerimento insieme alle teorie dell'educazione attiva e del pensiero Pikleriano.
La fontanella |
Il personale comprende: due educatrici full time, una operatrice, una responsabile pedagogica e una coordinatrice.
Oggi i primi ambientamenti: Riccardo, Samuele, Amanda,Mirko, Giulia, Emanuela...quante emozioni!
Buona vita! queste parole sono state scritte su una lavagnetta regalata da un altro gruppo educativo, bellissime parole augurali e che lo sia veramente per tutti/e!
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