sabato 13 aprile 2013

<iframe src="https://www.facebook.com/video/embed?video_id=465498876855172" width="640" height="360" frameborder="0"></iframe>

mercoledì 10 aprile 2013

i giochi, i giocattoli e l'educazione

"L'ascolto e la calma sono tra i migliori doni che oggi possiamo fare a un figlio e ci sarà più facile concretizzarli se ci soffermeremo a guardare i suoi giochi, ad ascoltare i suoi progetti, a scoprire come riesca a trasformare magicamente - con occhi che vedono altro - una pentola, un bastoncino, un pezzo di stoffa, una vecchia scatola. Spesso davanti alla vetrina che espone l'ultimo costoso giocattolo, non resistiamo a comprare, ma poi restiamo delusi, scoprendo che sì gli è piaciuto, forse l'aveva anche chiesto, ma in realtà dopo una o due volte lo ha abbandonato per qualcosa di più semplice, magari costruito da lui stesso." ..."I bambini non hanno bisogno che  si insegni loro a giocare."  ( Grazia Honegger Fresco, Facciamoci un dono, 1999).
Nel suo piccolo volumetto Grazia H. Fresco ci offre numerosi spunti di riflessione sul gioco dei bambini e delle bambine; lo trovo utilissimo,stimola anche molte idee...

lunedì 8 aprile 2013

LEGGE REGIONALE 26 novembre 2012, n. 34
Titolo:Interventi per la valorizzazione del pensiero e dell'opera di Maria Montessori
Pubblicazione:( B.U. 06 dicembre 2012, n. 116 )
to:Vigente
Tema:D. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA’
Settore:D.3. ISTRUZIONE - FORMAZIONE
Materia:D.3.1 Disposizioni generali

Art. 1
(Finalità)

1. La Regione promuove la conoscenza e la divulgazione, a livello regionale, nazionale e internazionale del pensiero e dell'opera di Maria Montessori, nonché la ricerca sul metodo pedagogico montessoriano e sull'applicabilità nell'attività formativa e didattica negli asili nido, nelle scuole d'infanzia e in quelle di base.
2. La Regione promuove, d’intesa con le competenti istituzioni, la realizzazione di scuole ad indirizzo montessoriano in tutti i gradi scolastici: dall’infanzia fino alla secondaria di secondo grado.

Art. 2
(Contributi regionali)

1. La Regione, per le finalità di cui all'articolo 1, concede contributi per le seguenti attività:
a) realizzazione di convegni, seminari di studio, ricerca e pubblicazioni sulla vita e sull'opera di Maria Montessori;
b) recupero di testi originari di Maria Montessori, per ampliare il patrimonio museale, nonché per l'arricchimento del patrimonio librario della biblioteca della Fondazione Chiaravalle - Montessori;
c) attivazione di un polo regionale per l'organizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento degli educatori, al fine di mantenere e potenziare l'applicazione della metodologia didattica montessoriana;
d) attuazione di iniziative a carattere didattico finalizzate alla divulgazione dell'opera della pedagogista;
e) realizzazione di ogni altra iniziativa ritenuta opportuna per il conseguimento delle finalità della presente legge.
2. I contributi di cui al comma 1 sono erogati secondo i criteri e le modalità stabilite dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione assembleare.
3. La deliberazione di cui al comma 2 è adottata entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria annuale.

Art. 3
(Disposizioni finanziarie)

1. Per gli interventi previsti dalla presente legge, a decorrere dall'anno 2013, l'entità delle spese sarà stabilita con le rispettive leggi finanziarie nel rispetto degli equilibri di bilancio.
2. Le somme occorrenti per il pagamento delle spese di cui al comma 1 sono iscritte per l'anno 2013 e successivi nell'U.P.B. 53105 del bilancio di previsione del detto anno, a carico dei capitoli che la Giunta regionale istituisce ai fini della gestione nel Programma operativo annuale (POA).

Art. 4
(Disposizione transitoria)

1. In sede di prima applicazione della presente legge, la deliberazione di cui al comma 2 dell’articolo 2 è adottata entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria per il 2013.



Sulla vita di Maria Montessori , donna e scienziata  amata in tutto il   mondo grazie alla sua  grande opera che lei stessa ha fatto di diffusione del suo metodo, sono state scritte  numerose pubblicazioni, una recente fiction ed uno splendido documentario trasmesso in RAI della serie “Correva l’anno”. La sua vita è  documentata dalla sua esperienza realizzata in Italia, in Europa, in America e anche in India. Oggi l’Opera Nazionale Montessori, le riviste “Vita dell’infanzia” e “Il quaderno Montessori”,  l’Associazione Centro Nascita Montessori, rappresentano alcuni  punti di riferimento fondamentali per chi  è interessato a conoscere e approfondire il pensiero Montessoriano. Inoltre  abbiamo ancora la fortuna di poter ascoltare la voce di alcune sue infaticabili allieve. Una  di queste , testimone illustre,  è Grazia Honnegger Fresco che  attraverso i suoi libri  e i suoi interventi trasmette  il pensiero  montessoriano con grande freschezza. 

Uno dei  principi espressi da Maria Montessori evidenzia in modo sostanziale il suo pensiero nei confronti dell’infanzia:
Il bambino non è debole e povero; il bambino è padre dell’umanità e della civilizzazione; è il nostro maestro anche nei riguardi della sua educazione. Questa non è una esaltazione fuori misura dell’infanzia, è una grande verità”.

Nelle sue opere, dalla riflessione sugli studi dedicati all’embriologia, parte il pensiero auto costruttivo del bambino, del bambino che si auto- forma. 
Un pensiero travolgente che scaturisce dall’osservazione scientifica del bambino e che  capovolge l’idea di bambino da plasmare. Un  adulto che sa osservare e che sa ascoltare non può non accorgersi dell’opera creativa che il bambino compie. La Montessori chiama età dell’oro quella parte della vita da 0 a 3 anni in  cui i bambini svelano i caratteri dell’essere umano. Sin dalla nascita il bambino possiede quelle potenzialità che gli permetteranno, attraverso l’esperienza e l’esercizio autonomo, di crescere.


                          

martedì 2 aprile 2013