Sulla vita di Maria
Montessori , donna e scienziata amata in
tutto il mondo grazie alla sua grande opera che lei stessa ha fatto di
diffusione del suo metodo, sono state scritte numerose pubblicazioni, una recente fiction ed
uno splendido documentario trasmesso in RAI della serie “Correva l’anno”. La
sua vita è documentata dalla sua
esperienza realizzata in Italia, in Europa, in America e anche in India. Oggi l’Opera
Nazionale Montessori, le riviste “Vita dell’infanzia” e “Il quaderno
Montessori”, l’Associazione Centro
Nascita Montessori, rappresentano alcuni punti di riferimento fondamentali per chi è interessato a conoscere e approfondire il
pensiero Montessoriano. Inoltre abbiamo
ancora la fortuna di poter ascoltare la voce di alcune sue infaticabili allieve.
Una di queste , testimone illustre, è Grazia Honnegger Fresco che attraverso i suoi libri e i suoi interventi trasmette il pensiero
montessoriano con grande freschezza.
Uno dei principi espressi da Maria Montessori
evidenzia in modo sostanziale il suo pensiero nei confronti dell’infanzia:
“Il bambino non è debole e povero; il bambino è padre dell’umanità e
della civilizzazione; è il nostro maestro anche nei riguardi della sua
educazione. Questa non è una esaltazione fuori misura dell’infanzia, è una
grande verità”.
Nelle sue opere, dalla
riflessione sugli studi dedicati all’embriologia, parte il pensiero auto
costruttivo del bambino, del bambino che si auto- forma.
Un pensiero
travolgente che scaturisce dall’osservazione scientifica del bambino e che capovolge l’idea di bambino da plasmare.
Un adulto che sa osservare e che sa
ascoltare non può non accorgersi dell’opera creativa che il bambino compie. La Montessori chiama età dell’oro quella parte della vita da 0 a 3 anni in cui i bambini svelano i caratteri dell’essere
umano. Sin dalla nascita il bambino possiede quelle potenzialità che gli
permetteranno, attraverso l’esperienza e l’esercizio autonomo, di crescere.
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